Conservativa

L’odontoiatria conservativa, detta anche restaurativa (Restorative), si occupa della cura dei denti cariati, nonché della sostituzione di pregressi restauri che nel tempo hanno perso il sigillo marginale, esponendo il dente al rischio di nuova formazione di carie. L’evoluzione dei materiali ad uso dentale e lo sviluppo di tecniche sempre più raffinate e sofisticate rendono la restaurativa una branca dell’odontoiatria indubbiamente moderna ed assolutamente attuale. La diffusione in settori sempre più ampi di popolazione di una cultura di prevenzione della carie dentale (fra le patologie a maggiore incidenza a livello mondiale) ha elevato la conservativa ad un ruolo cruciale nella diagnosi precoce e nel successivo trattamento mini-invasivo delle lesioni cariose, che si è tradotto praticamente in una drastica riduzione dei danni provocati sui tessuti duri del dente, con conseguente miglioramento della prognosi nel tempo.
La carie, infatti, pùò essere definita come un’infezione batterica che aggredisce i tessuti minerali del dente, provocandone il progressivo rammollimento, attraverso un processo di fermentazione acida degli zuccheri alimentari. E’ chiaro che una diagnosi tempestiva e un trattamento altrettanto precoce consentono di limitarne gli effetti destruenti sui tessuti minerali del dente.

Una specializzazione dell’odontoiatria conservativa si occupa della gestione dei traumi a carico dei denti, particolarmente frequenti nell’età dello sviluppo e negli sportivi e da considerarsi vere e proprie emergenze odontoiatriche.
Soprattutto in questi casi l’adozione di una condotta adeguata, associata ad un trattamento specialistico quanto più tempestivo possibile, permette di accelerare i tempi di recupero e ridurre le eventuali complicanze post-traumatiche.

Riassumendo i principali campi di intervento dell’odontoiatria conservativa sono:

  • Terapia della carie
  • Rimozione dei vecchi restauri
  • Recupero funzionale ed estetico dei denti che hanno subito fratture in seguito a traumi
  • Ricostruzione degli elementi trattati endodonticamente
  • Correzione di eventuali anomalie morfologiche
  • Ripristino dell’anatomia dentale originale